1 Il meteo grigio impone una meta di ripiego, cui aderisce già un bel gruppetto, rispetto al solito. |
2 Proviamo una salita diversa dalla solita, che ricordavamo piuttosto ripida, e che a breve rimpiangeremo. |
3 Lasciato in breve il già erto asfalto , si passa a mulattiera ripidissima e dal fondo incerto. |
4 Quella che Fraternali segna come strada sterrata, è in realtà un sentiero pochissimo frequentato. |
5 A tratti si intravede un bel panorama, con un accenno di sole che durerà ancora poco. |
6 Alcuni passaggi obbligati a piedi per via del fondo disfatto o per piccole frane, |
7 Quando ci si rimette in sella, siam sempre su ultraripido. |
8 Confluiamo finalmente sulla sterrata solita, che per quanto ripida, ci conforta alquanto, e ci concede una pedalata più rilassata. |
9 Il clima però peggiora, e il rilassamento va a farsi benedire, col crollo della temperatura. |
10 Superiamo la borgata Grange della Valle, intravedendola appena |
11 Imbocchiamo a pieno titolo il sentiero per ipovedenti. |
12 E siamo al rifugio Levi Molinari, ben speranzosi di riscaldarci le ossa |
13 Molte simpatiche sculture. |
14 Welcome qui, benevenuti là |
15 Ma il rifugio è drammaticamente chiuso, e fuori ci sono 7°C! |
16 Una brevissima sosta, e siamo in discesa, dove per scaldarci evitiamo un pò di asfalto e proviamo il sentiero B11 |
17 Inizio promettente, con qualche passaggio tecnico e esposto |
18 Poi un tratto non ciclabile che ne decreta l'impraticabilità nel suo complesso. |
19 Riprendiamo la solita via verso Salbertrand |
20 Clima e ambiente tardo autunnale |
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22 Il sentiero che picchia su Salbertrand è come lo ricordavamo, fondo molto sconnesso ma abbordabile, con un pò di cautela. |
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24 Risaliamo sull'altro versante, riportando la temperatura corporea a livelli accettabili, quindi tranquilla discesa fino ad Exilles |
25 Chiusura di lusso al Nostus di Condove dove festeggiamo con abbondanza il fallimento di tutte le sperimentazioni odierne! |
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